Casa del Mutilato
Via del Castellaccio 15/Piazza Brunelleschi

L'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra acquista nel 1932 una parte di quello che era stato l'antico monastero camaldolese di Santa Maria degli Angeli e i resti della Rotonda del Brunelleschi (una delle ultime opere del grande architetto, incompiuta e ridotta a un rudere scoperchiato, tanto da essere chiamata "Castellaccio") per adibirli a sede e ambiente di rappresentanza.
Il nuovo edificio, addossato al monastero, viene costruito dall'architetto Rodolfo Sabatini tra il 1934 e il 1937 secondo un gusto neo-rinascimentale. Negli stessi anni Alessandro Giuntoli interviene sulla Rotonda in stile neobrunelleschiano. Il re Vittorio Emanuele III inaugura il complesso il 4 novembre 1937. Dal dopoguerra, a seguito della diminuzione di reduci e invalidi, l'edificio è sovradimensionato rispetto alle esigenze: la Rotonda accoglie oggi il Centro Linguistico di Ateneo e alla ASL vengono concessi alcuni uffici.
Dall'alto: Il chiostrino dell'ex convento di Santa Maria degli Angeli nel 1935; L'interno della Rotonda del Brunelleschi nel 1935, ASCFi, "Firenze", 1935, 4, p. 98.
«Prospettiva» della Casa del Mutilato e della Rotonda del Brunelleschi firmata dall'architetto Rodolfo Sabatini, ASCFi, "Firenze", 1935, 4, p. 97.
I lavori in corso al complesso, ASCFi, "Firenze", 1935, 4, p. 100.