I Tatti
Via di Vincigliata 26
Non visitabile

Appartenuta anticamente alla famiglia Zati, fu acquistata nel 1906 dal critico e storico dell’arte Bernard Berenson e da sua moglie Mary Pearsall-Smith, che ci vivevano già dal 1900.
La villa e i giardini erano stati oggetto di un progressivo deterioramento, ma dal 1909 furono restaurati grazie anche alla fama di Berenson che aveva iniziato a ricevere un retribuzione regolare dal grande mercante d’arte americano Joseph Duveen, che col fratello aveva a New York la prestigiosa ditta Duveen Brothers dove sono transitate la gran parte delle opere italiane presenti nei musei statunitensi. Berenson incaricò Cecil Pinsent e Geoffrey Scott della trasformazione della casa e del giardino.
I Tatti divennero uno dei centri più importanti della comunità anglosassone fiorentina e della cultura in città.
Nel 1936 Berenson ha lasciato la villa e la collezione d’arte alla Harvard University, che ne ha fatto la sede del Centro di Storia del Rinascimento italiano.